Campagna di diffusione de “Il Nuovo Corriere dell’Amiata” presso Abbadia San Salvatore

Analisi e rielaborazione dei risultati ricavati dai questionari strutturati

La campagna di diffusione del mensile “Il Nuovo Corriere dell’Amiata” ha avuto luogo ad Abbadia San Salvatore, tra Luglio ed Agosto 2013. Copie omaggio del giornale sono state distribuite in molti degli esercizi commerciali e dei luoghi di ritrovo, come bar, pub, parrucchieri, sedi di associazioni, biblioteca comunale. Contemporaneamente sono stati somministrati questionari strutturati a risposta chiusa principalmente all’interno di famiglie e luoghi di lavoro (dipendenti comunali, dipendenti casa di riposo, dipendenti e gestori di locali). I giornali e i questionari inoltre sono stati distribuiti in occasione dello stand Effigi del 14 Agosto. Il totale dei questionari compilati è 50.

I numeri tra parentesi, es. (1),  si riferiscono ai numeri delle domande del questionario corrispondenti per ognuna delle tre parti.

Parte I : Informazioni personali e attitudinali
Questa parte del questionario è servita a definire la sottocategoria di pubblico cui fanno riferimento i dati elaborati. La presenza di informazioni personali quali il paese di provenienza (1), la fascia di età (2) e le domande sulle abitudini relative al consumo mediale sono fondamentali per interpretare i risultati finali. Lo strumento è stato distribuito maggiormente tra gli abitanti di Abbadia San Salvatore, a cittadini in una fascia di età compresa tra gli under 18 e gli over 70, con una maggioranza tra i 30 e i 50 anni. L’approfondimento dei temi locali (3) è risultato per la totalità degli intervistati essere abbastanza o molto importante. Per quanto riguarda il consumo mensile di materiale editoriale cartaceo (4), il 74% risulta consumatore assiduo o pressoché abituale, mentre il 26% dichiara di leggere raramente. Più specificatamente, riguardo le abitudini di consumo mediale rispetto ai temi locali (5), in ordine decrescente di frequenza (abbastanza e spesso) si possono evidenziano le seguenti modalità di informazione: familiari, amici e associazioni (78%); il mondo del web (72%); quotidiani, periodici e materiale cartaceo (66%); tv locali e radio (64%). L’informazione diretta attraverso la comunicazione faccia a faccia, veicolata spesso dagli opinion leader di ogni sottogruppo è prevedibilmente molto presente, considerando che si tratta di una comunità montana di piccole dimensioni. Per contro spiccano anche internet e social network, utilizzati da molti giornalmente, segno della cultura digitale che avanza ed ha contagiato ormai le fasce giovani ed adulte della popolazione. L’informazione cartacea da un lato cede terreno a quella digitale, conferma del trand registrato a livello nazionale, ma dall’altra è una percentuale ben augurante per le possibilità di diffusione di un mensile. I broadcaster tradizionali come tv e radio, benché utilizzati dalla maggior parte degli intervistati, si trovano in leggero svantaggio, forse a causa della scarsità di canali locali specifici dedicati.

Parte II : Considerazioni sul Nuovo Corriere dell’Amiata
Questa parte del questionario riguarda più strettamente la valutazione della presenza del giornale nella comunità di Abbadia San Salvatore. Agli intervistati è stato chiesto se conoscessero il giornale, dove avessero avuto modo di consultarlo e quale fosse la loro prima impressione al riguardo. Solo il 24% del pubblico considerato conosceva già il Nuovo Corriere dell’Amiata (1) prima di entrare in possesso delle copie omaggio necessarie a compilare il questionario. La percentuale scende al 14% considerando l’acquisto del giornale (2). Nessuno ha dichiarato di essere già abbonato, in compenso al 18% piacerebbe esserlo (3). Per quanto riguarda i luoghi in cui il giornale è stato consultato (4) si evidenzia soprattutto una conoscenza dovuta a parenti o amici (24%), una scarsa presenza nei luoghi abituali di ritrovo della comunità (16%) e una ancora minore visibilità nelle edicole (8%). Ben il 52% ha dichiarato di non aver mai visto il giornale prima della somministrazione dei questionari. Esiste una discrepanza tra i dati della domanda (1) e quelli della domanda (4), infatti se solo 12 persone su 50 dichiarano di conoscere già il giornale (1), non si capisce come in 24 lo abbiano consultato nei luoghi proposti in domanda (4). Una spiegazione potrebbe essere l’ambiguità con cui la domanda (4) è stata intesa. Gli intervistati hanno forse considerato come “ultima consultazione” quella che hanno compiuto per la compilazione del questionario e quindi hanno aggiunto il luogo in cui hanno svolto questa operazione. La domanda, nel senso da me codificato, intendeva invece chiedere quale fosse il luogo di consultazione in caso ve ne fosse stata una precedentemente, comprendendo quindi la pregressa conoscenza del giornale. La prima impressione generale che il giornale ha avuto sul campione (5) risulta molto positiva, infatti la totalità si è dichiarata abbastanza o molto soddisfatta.

Parte III : Contenuti e aspetto del Nuovo Corriere dell’Amiata
La terza parte chiede agli intervistati di esprimere un giudizio generale e poi sulle singole sezioni del giornale, in base a vari aspetti. Questi dati sono utili per tracciare un profilo della custumer satisfaction. Il 94% del pubblico si mostra soddisfatto o molto soddisfatto di come “Il Nuovo Corriere dell’Amiata” tratta i temi locali amiatini (1), mentre solo il 6% ne è poco soddisfatto. Tuttavia nello specifico, se si considera la soddisfazione riguardo l’approfondimento dei temi riguardanti Abbadia (2), un buon 36% si dichiara poco o per niente soddisfatto.

Nonostante la maggioranza degli intervistati giudichi sufficiente l’approfondimento dedicato ad Abbadia, il dato negativo sta a sottolineare una carenza, forse dovuta a insufficiente spazio riservato alle notizie riguardanti il paese nel complesso del giornale. Gli intervistati hanno poi espresso i loro giudizi sulle varie sezioni del giornale e le sottocategorie di notizie (3). La sezione più apprezzata è “cronaca locale” (3C), sia nella striscia flash verticale che nei pezzi di approfondimento, con il 90% dei pareri positivi. Le categorie “società e lavoro” (3B), “tradizioni e cultura” (3E) e “realtà associative ed eventi” (3F) sono state giudicate esaurienti dal’86% dei cittadini. Anche la sezione “curiosità ed approfondimenti” (3D) è stata giudicata positivamente con l’84% dei pareri positivi. La sezione delle notizie politiche (3A) è stata considerata la meno soddisfacente, con un 24% di giudizi negativi. In generale comunque i pareri negativi sulle singole sezioni non vanno oltre il 25%. Oltre l’80% degli intervistati pensa che il posizionamento del giornale nell’offerta informativa locale (4) sia abbastanza o di rilievo. Nello spazio libero adibito a segnalare temi che al pubblico piacerebbe leggere sul giornale (5), solo il 18% ha deciso di scrivere alcune proposte. Per lo più gli intervistati hanno suggerito di riservare maggiore spazio alle notizie su feste ed eventi organizzati sull’Amiata, compreso il programma estivo dei paesi; molti vorrebbero maggiore spazio riservato ai giovani e alle loro attività. Altri giudicano scarso lo spazio riservato alle notizie riguardanti Abbadia rispetto alla totalità del giornale; mentre altri ancora vorrebbero leggere di sport e strutture sportive e vita istituzionale del paese. Tutti questi temi sono stati proposti dagli intervistati e possono rappresentare una possibile idea per la trattazione futura del giornale. L’ultima domanda del questionario riguarda l’impressione del pubblico circa l’aspetto grafico del giornale (6): la quasi totalità si dichiara soddisfatto o molto dalla prima impressione che ha avuto, dato fondamentale per una prima positiva presentazione del prodotto editoriale.

Impressioni durante la consegna dei giornali e dei questionari
Durante la somministrazione dei questionari e la distribuzione delle copie omaggio, l’atteggiamento che ho riscontrato nel pubblico è stato molto positivo. La quasi totalità dei gestori dei locali si è offerta di esporre le copie omaggio, nella maggior parte dei casi hanno anche chiesto informazioni aggiuntive sul giornale. Purtroppo la conoscenza de “Il Nuovo Corriere dell’Amiata” tra i gestori dei locali badenghi era molto bassa, ma dopo averlo consultato molti hanno chiesto dove poterlo comprare e alcuni si sono informati riguardo la possibilità di sponsorizzarlo. Anche durante lo stand Effigi, la reazione dei passanti è stata positiva, molti hanno voluto portare a casa le copie omaggio, spinti anche dalla curiosità, in quanto molto pochi avevano sentito parlare del giornale prima.
Complessivamente posso dedurre che lo scenario preesistente all’azione di diffusione vedeva senza dubbio una bassa popolarità del giornale, in quanto molti nemmeno erano al corrente della sua esistenza e non sapevano di poterlo trovare nelle edicole. L’atteggiamento curioso e positivo dei badenghi nei confronti del mensile, unito alla campagna di diffusione svolta, fa ben sperare in un rapporto più ravvicinato in futuro tra gli abitanti di Abbadia e il “Nuovo Corriere dell’Amiata”.

Ilaria Martini

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