San Giorgio, i Costantiniani, i Borbone Due Sicilie e i loro Ordini Dinastici – Recensione di Gianandrea De Antonellis

san-giorgioOrdine di San Gennaro, istituito nel 1738 da Carlo III e dedicato ad Altezze Reali ed al più alto patriziato napoletano; Ordine di San Ferdinando e del Merito, creato da Ferdinando IV nell’anno 1800, dopo la prima restaurazione, per remunerare coloro che erano rimasti fedeli alla Dinastia borbonica; Ordine Militare di San Giorgio della Riunione, istituito nel 1819 per ricompensare il merito militare di coloro che avevano combattuto per riunire il Regno delle Due Sicilie; Ordine di Francesco I, nato nel 1829 per premiare il valore civile dei cittadini napoletani in campo politico, diplomatico, scientifico, artistico, commerciale, industriale… E poi, soprattutto, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, destinato alla difesa della Fede cristiana, il più importante ordine borbonico, ma anche la più antica tra le istituzioni cavalleresche esistenti, poiché fa risalire le sue leggendarie origini all’imperatore Costantino il Grande: in ogni caso il suo simbolo riproduce la Croce che apparve a Costantino prima della battaglia di Ponte Milvio.

Alessio Varisco, tra i più prolifici studiosi degli Ordini equestri, affronta in questa sua ultima fatica gli Ordini dinastici della Casa di Borbone-Due Sicilie, ripercorrendone sinteticamente storia, caratteristiche, ceti, decorazioni e riportando per tutti l’elenco completo dei Gran Maestri. Il Duca di Castro, Carlo di Borbone-Due Sicilie, firma una prefazione affermando come «l’Autore, con la sua capacità di sintesi, fornisce al lettore un quadro sinottico degli argomenti trattati, consentendo l’accesso ad informazioni, tesi e documenti con chiarezza ed immediatezza». L’opera si avvale inoltre della presentazione di Mons. Angelo Mascheroni, vescovo ausiliare di Milano, che firma anche le due preghiere che chiudono il capitolo dedicato alle orazioni (compresa una novena) in onore di San Giorgio. Presente anche un’ampia sezione iconografica dedicata alle rappresentazioni del Santo Martire nella storia dell’arte, gli Statuti dell’Ordine e una interessante anastatica riproducente un manuale con il rito di accettazione dei nuovi Cavalieri.

Gianandrea De Antonellis

Scheda del volume “San Giorgio, i Costantiniani, i Borbone Due Sicilie e i loro Ordini Dinastici”

Lascia un commento